Avrebbe voluto avere un figlio, qualcuno in cui specchiarsi e a cui perdonare errori e rivivere tutti i suoi difetti, quelli che suo padre ricordava sempre e che sua madre, invece, cercava di coprire. Avrebbe voluto amare tanto una donna da operare con lei quella magia d’amore, gioendo del suo ventre grasso e rotondo da […]
Fu quando mi confusi agli altri, quando mi invischiai nel loro odore, nel lezzo di sudore, rabbia, paure, che mi sentii uno tra i tanti. E capii che non serviva a niente sentirsi… Dio, la legge, la giustizia, dalla propria parte; e che era stupido e meschino chiamarsi fuori, credere sempre di avere la ragione […]
Sam timbrò alle 12 in punto, come da 30 anni a quella parte. Scese veloce le scale e infilò l’uscita: direzione “Lao Xing Fu Chen Peng Giardino d’Oriente”, pranzava lì da sempre. Ma svoltato l’angolo, vide il ristorante chiuso. S’avvicinò e notò una pattuglia dei Cops e la saracinesca crivellata di colpi d’arma da fuoco. […]
A Foggia, in attesa del pullman che mi riporta in Sicilia, mi accorgo che la batteria del cell è quasi scarica. Eh no cazzo! Devo aspettare almeno 2 ore, come faccio senza cellulare? Senza Messenger? Senza Fb? Entro in stazione, alla ricerca disperata di una presa di corrente, non la trovo. Mi dirigo verso i […]
La donna lo guardava con insistenza, lui ricambiava gli sguardi lusingato. Era elegantissima: abito di seta e grande cappello neri, occhi scuri e labbra rosso fuoco. L’uomo presto le si le avvicinò, con in mano due coppe di champagne e le disse: “Vorrei brindare alla tua bellezza”; lei sorridendo prese il bicchiere e rispose sfacciatamente […]
Si perse tra la camera da letto e il bagno, prima della porta che s’infilava dritta proprio in cucina. Di colpo non c’era più e non sapeva chi chiamare né cosa dire: “Chi l’ha visto”..o il “113” o “Telefono…” già, ma di che colore…. Non più muri, pareti, soffitto e neppure il maledetto trumò cacciato […]
Notte insonne. Mi alzo. Bevo. Anima inquieta giro per casa. È quasi giorno. Dalla finestra entra una luce pura, quasi mistica. Ti vedo supino attorcigliato tra le lenzuola. Ti osservo. Il tuo respiro è calmo, lieve. La tua pelle liscia e di velluto. I tuo muscoli scolpiti e tonici. Ti scopro leggermente. Ti annuso. Sai […]
Sara ha paura del cielo. Vive chiusa nella stanza numero undici, in compagnia della sua solitudine. Protetta dalla sua pazzia. Nelle orecchie, costante, l’assordante rumore di un pianto. Il pianto della sua bambina. Sara dipinge, ogni giorno. Il quadro è sempre lo stesso. Una donna, che le somiglia, osserva il mare, calmo. Sull’acqua, galleggia una […]
Il mio nome è Mattia. Faccio il pescatore. Come mio padre ed il padre di mio padre. Le mie mani sanno sentire il mare e questa terra che amo e che odio perché è così che accade. Me l’ha insegnato mia madre coi suoi fianchi e seni generosi e la voce leggera come il vento […]
Una goccia di pioggia si posò su un vetro. Era freddo e liscio, non dava appigli. Sperò di potersi fermare un momento a fissare cosa c‘era oltre. Oltre quel vetro vide due occhi ed una mano che la salutavano. Poi un dito seguì il suo viaggio, la sua scia, e la accompagnò per non farla […]
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