ABRUZZO
“Sulla Rocca”
Rocca Calascio, l’Aquila
I. Minuti
Inerpicarsi in alto, sulle rovine del tempo, a scovare la storia.
Irene Minuti
Rocca Calascio si trova nel territorio del comune di Calascio, all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ad un’altezza di 1.460 metri s.l.m. È una delle rocche più elevate d’Italia.
La sua fondazione si fa risalire all’anno 1000.
Da essa è possibile vedere i principali gruppi montuosi dell’Appennino abruzzese, dal Gran Sasso a nord (Corno Grande, Pizzo Cefalone, Monte Prena, Monte Camicia, Monte Bolza, Monte Ruzza), al Velino-Sirente, alla Maiella, ai Monti Marsicani, la sottostante Valle del Tirino, l’Altopiano di Navelli e in lontananza la Conca Peligna.
BASILICATA
“I sassi d’allora”
Sassi di Matera
F. Zaniol
Tra lamenti e focolari, bianchi spiriti s’innalzano leggeri.
Fiorenza Zaniol
Matera è una delle più antiche città del mondo e il suo territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e fino ai nostri giorni, senza interruzioni.
I sassi costituiscono un’ intera città scavata nella roccia calcarenitica.
Si tratta di un sistema abitativo abbarbicato lungo i pendii di un profondo vallone: la Gravina.
Un tempo cuore della civiltà contadina, oggi i Sassi rivivono e lasciano senza fiato soprattutto di sera quando le piccole luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoratori li rendono come un presepe di cartapesta.
I Sassi si compongono di due Rioni: Sasso Barisano e Sasso Caveoso, divisi al centro dal colle della Civita.
CAMPANIA
“Enigmistica”
Napoli
G. Dimilito
Fantasia in ogni strada o vicolo
Graziella Dimilito
“Taxi”
Isola di Ischia, Napoli
G. Dimilito
L’ape più pazza del mondo
Graziella Dimilito
“Meraviglioso mare del sud”
Isola di Ischia, Napoli
C. Agostinelli
Sembra un sogno, ma è realtà!
Cristina Agostinelli
“Come una regina…”
La Reggia, Caserta
G. Dimilito
Così mi son sentita guardando la tua Reggia.
Graziella Dimilito
Emilia Romagna
Bologna
A. Fiore
La tua bellezza mi avvolge, tra piazza grande e tue torri, sogno.
Anna Fiore
“Sulla porta del Duomo”
Parma
D. Fontana
Il cucciolo e il leone
Daniela Fontana
“Il sereno silenzio delle colline”
Vidiana di Torrechiara, Langhirano, Parma
D. Fontana
Dolci pendii soavi armonie che circondano il Castello
Daniela Fontana
“Il pacato frusciare delle foglie…”
Brescello, Reggio Emilia
D. Fontana
Tramonto ventoso in mezzo ai pioppeti del fiume Po
Daniela Fontana
LAZIO
“Il mio paese”
Cervara, Roma
I. Minuti
Anche sola lei si innalza, tenta di parlare con il sole.
Irene Minuti
Fotografia vincitrice della Sintogara “L’Italia in mostra”
Cervara di Roma è situata a 1053 metri s.l.m. e conta appena 471 abitanti.
È un luogo molto suggestivo ed è una delle porte d’ingresso al Parco nazionale dei monti Simbruini.
In un passato non troppo lontano, era raggiungibile solo a piedi, o a cavallo di muli; ma nonostante la scarsità dei collegamenti, molti artisti vi si recavano, e ancora si vi si recano, per ammirare le sue bellezze naturali.
“Santa Rosa”
La macchina di Santa Rosa, Viterbo
I. Minuti
Una luminosa emozione mi passa vicino e mi percorre dentro.
Irene Minuti
“Io e il mio albero”
Tre Croci, Viterbo
S. Rossi
Sei il mio albero, lo sarai sempre. Radice di olivo.
Stefania Rossi
“L’ombelico del mondo”
Fori Imperiali, Roma
F. Zaniol
Prodi colonne cinsero la storia. Videro molto, tacquero sempre.
Fiorenza Zaniol
“La poesia più amata”
Ventotene, Latina
L. Amorosi
Qui i gabbiani hanno il nido. Qui trovano pace.
Lucia Amorosi
“Dall’alto la meraviglia”
Foro Traiano, Roma
L. Amorosi
Ecco, per far rivivere il passato, basterà chiudere gli occhi.
Lucia Amorosi
“Rovine”
Ruderi di Camerata Vecchia, Roma
L. Amorosi
Vecchi muri segnati dal tempo. Un tempo scatoloni di vita.
LIGURIA
“L’amore tra i monti e il mare”
Portofino, Genova
F. Zaniol
Gioca a nascondino l’ombra spiando le case innamorate…
Fiorenza Zaniol
Manarola, La Spezia
M. Abbita
Un presepe dai tetti multicolori, incastonato sulla roccia.
Marcello Abbita
Manarola è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle Cinque Terre.
Savona
A. Fiore
Accogli le grandi navi come una mamma tra profumo di mare e pesto
Anna Fiore
LOMBARDIA
“Domenica mattina”
Ponte di San Cristoforo, Milano
C. Pillo
Sale la nebbia. Cala un senso di pace nell’anima.
Carmen Pillo
Milano
A. Fiore
Trasgressiva moderna tutta da bere tra grattacieli e cortili di ringhiera.
Anna Fiore
“Passerotti affamati”
Lago di Garda, Sirmione, Brescia
R. Margareci
Stai attento ai pezzi di vetro, ingordo!
Renato Margareci
“L’attesa”
Lago Maggiore, Laveno Mombello, Varese
C. Pillo
Quando di malinconia, lascio che sia.
Carmen Pillo
Mantova
A. Fiore
La nebbia non oscurerà mai la tua bellezza misteriosa città.
Anna Fiore
“Ringhiere e navigli”
Milano
C. Pillo
Schiamazzi di bimbi nei cortili. Giocavano. Felici,senza saperlo.
Carmen Pillo
Como
A. Fiore
Tra il lago e la montagna le lunghe passeggiate io e te
Anna Fiore
“Pozzanghere”
Milano
C. Pillo
Pezzi di cielo dove uomini soli ancora possono inzuppare sogni.
Carmen Pillo
Scorcio del castello
Sirmione, Lago di Garda, Brescia
R. Margareci
Sembra di sentire ancora rumori di vecchie armature.
Renato Margareci
“Il castello e l’albergo”
Sirmione, lago di Garda, Brescia
R. Margareci
Vacanze rilassanti e distensive.
Renato Margareci
PIEMONTE
“Il nido”
Marmorito, Asti
C. Pillo
Nella libertà di andar via, restare.
Carmen Pillo
“La perfezione della donna”
Stresa, Verbano-Cusio-Ossola
F. Garrambone
La donna è come la bellezza del suo sguardo affascinante.
Francesco Garrambone
“La solitudine delle barche”
Arona, Novara
F. Garrambone
La barca è attraccata al porto come i nostri sogni.
Francesco Garrambone
PUGLIA
“Incontro ravvicinato”
Oasi Le Cecine, Lecce
R. Olivetto
Si specchiava in una pozzanghera, all’arrivo dell’incerta primavera.
Renata Olivetto
“Estate”
Il mare di Gallipoli
L. Amorosi
Suoni di mare. Echi ovattati nell’acqua e cicale, ovunque cicale.
Lucia Amorosi
“Trattoria nostrana”
Santa Maria di Leuca, Lecce
F. Colaci
Là dove il sacro e il profano s’incontrano.
Francesco Colaci
“Il lago ed io”
Laghi Alimini, Lecce
R. Olivetto
Si perse nei riflessi del lago. Nessuno osò mai cercarla.
Renata Olivetto
“La nuova alba”
San Foca, Lecce
R. Olivetto
Conobbe l’arte nel momento in cui fuggì dalla notte.
Renata Olivetto
SICILIA
Saline
Marsala, Trapani
M. La Bianca
Qui l’eterno ha fissato nello sguardo i suoi colori.
Maria La Bianca
“Tutto qui”
Levanzo, Trapani
M. La Bianca
Il paradiso è il mare e un pugno di case.
Maria La Bianca
“Ulisse”
Porticciolo di Ognina, Catania
V. Marino
Arduo il viaggio lontano da lei. Minerva protegge. Penelope attende.
Valentina Marino
Zafferana, Catania
C. Silvani
Noi siciliani preferiamo colori decisi. Apriamo solo a finestre fiorite.
Cettina Silvani
“Comandante Snoopy”
Aeroporto Falcone e Borsellino, Palermo
F. R. Rinaudi
Flottiglia d’onore volante. Il Barone Rosso è atteso agli arrivi.
Franco Roberto Rinaudi
“C’era una volta Palermo”
Arenella, Palermo
R. Bonfardeci
In attesa del rientro delle anime dei pescatori.
Roberta Bonfardeci
Villa Igiea, Panorama. Palermo
F. R. Rinaudi
Ripone il cavalletto un pittore di scogliere, vinto dal blu.
Franco Roberto Rinaudi
“Ad un passo dal cuore”
Taormina, Messina
D. Fontana
Tra luci vellutate e rivoli rossi fai danzare le stelle.
Daniela Fontana
“Oltre il mare”
Mondello, Palermo
R. Olivetto
Mentre l’estate finisce oltre il mare nuove amicizie sbocciano!
Renata Olivetto
“Spazio”
Eremo di Sant’Anna, Acicatena, Catania
V. Marino
Sempiterno sei, ed in ogni sfumatura, accogli i pensieri miei.
Valentina Marino
Erice, Trapani
M. Abbita
Dal santuario sacro a Citerea, le mani di uno scenografo!
Marcello Abbita
“Cosmogonia mediterranea”
Porticciolo di Sant’Erasmo, Palermo
M. la Bianca
Il mondo è un luminoso galleggiare di terra sul mare.
Maria La Bianca
“Io e il mare”
Oasi di Vendicari, Siracusa
S. Rossi
Ero una cosa sola io, il mare. Sentivo la terra
Stefania Rossi
Il teatro Greco
Taormina, Messina
C. Silvani
Se la bellezza salverà il mondo Taormina conosce già la strada.
Cettina Silvani
San Giovanni la Punta, Catania
C. Silvani
Ti tende un arco il cielo.scegli tu i colori.
Cettina Silvani
Il porticciolo di San Giovanni Licuti, Catania
C. Silvani
L’anima ha sempre un riflesso . Lascia il cemento alle spalle.
Cettina Silvani
Lungomare Ognina, Catania
C. Silvani
l’Etna ha allungato le sue braccia, il mare l’accarezza.
Cettina Silvani
Chiesa di Sant’Agata al Carcere
C. Silvani
Davanti a Santuzza si inginocchiano tutti. Belli brutti poveri e ricchi.
Cettina Silvani