“Non penso molto a me stesso e vivo la mia vita in un dualismo continuo”
Quel pomeriggio decisi di andare alla milonga pomeridiana. Non immaginavo che ci fosse così tanta gente.
Incontrai Marlene e con lei iniziai una tanda.
Il tango argentino è un ballo straordinario dove l’abbraccio è un elemento chiave. Senti pulsare il cuore della tua compagna occasionale e riesci a vivere le sue emozioni ascoltando i suoi battiti, che salgono su nella tua gabbia toracica, sulle note della musica tanghera.
Nel tango non puoi pensare molto a te, vivi in quel momento solo per lei, per sentire lei , per guidare lei.
Gli errori posso essere fatali e in un’attimo distruggi un momento unico, irripetibile, dove le due entità, molte volte sconosciute tra loro, vivono una simbiosi osmotica di profumi,calore,sensualità,tenerezza e perché no, di amore.
Vivendo queste emozioni cercavo freneticamente quanti più abbracci possibili pensando di riempire il vuoto con sensazioni occasionali.
Marlene era la migliore, la sua leggerezza dava all’abbraccio, una ragione in più per cercarla.
Con lei non si ballava ma ci di fondeva. Con gli occhi socchiusi ti respirava sul collo e con la musica milonghera mi lasciavo andare abbandonando quel rigido protocollo di attenzione solo per lei. Conoscevo i suoi passi e sapevo che difficilmente avrebbe sbagliato e questo mi consentiva si perdere la rigidità del ruolo e farmi abbandonare tra le sue braccia volando sulle note del tango.
“Sognavo qualcuno che mi somigliasse. C’erano solo i tempi sbagliati. Io tornavo, lui partiva”
Elena Grimaldi
“Ho scommesso sull’anima. Espio la mia colpa nel girone delle parole perdute negli sguardi.”
Marco Sabatini
Tra luna e marea
Ci si saluta sull’uscio di casa.
Ogni sera infilo nella sua cassetta della posta una poesia, senza firmarmi. E ogni mattina ne trovo una nella mia, scritta su pezzi di carta qualsiasi, su pagine di quaderno o fogli recuperati al volo, perché la necessità di donare emozioni non segue righe. Le conservo tutte, aspettando uno sguardo diverso che mi faccia smettere di tagliare le stelle con le dita ogni notte che verrà. Albeggia. Il primo pensiero è per lei, per le sue parole che disegnano immagini, per quelle immagini che sfuggono alle parole che le esprimono, occupando con precisione un posto nel piccolo cosmo che è solo nostro. Metto a fare il caffè mentre prendo la penna. E’ facile scrivere di lei: chiudo gli occhi e lascio che la mano corra alle curve del viso, a rubare i suoni inutili e rotondi delle vocali, e che la memoria recuperi dagli occhi i suoni delle consonanti pure, che al tutto danno un senso duro e definito. Il caffè è pronto e anche io lo sono. Nella cassetta della posta una nuova lettera. Stesso profumo, stessa calligrafia. Il fluire delle parole è un fiume che forza nuovi argini, che tenta nuove vie per tuffarsi in un mare che appare ancora così lontano. La ripiego e al suo posto metto la mia. Parole disomogenee eppure simili alle sue, come asimmetrici coriandoli di stelle per la nuova notte che verrà.
Primo classificato alla Sintogara "Conosco di me ciò che so di te - Aperture a confronto"
Eccomi, mi presento: introverso, ironico, inconcludente, instabile , infausto, invidioso, insomma insomma: irrimediabilmente pigro, irresistibilmente leggero.
La domanda è: cosa so dell’amore?
Troppo impegnativo, vero? Mi limito: cosa so del sesso? Comincio a curiosare in casa d’altri.
Mi sono sempre domandato perché due tra i maggiori intellettuali europei del secolo scorso, Pier Paolo Pasolini e Michel Foucault, abbiano sentito la necessità, ad un certo punto della loro esistenza, di frequentare bassifondi, bordelli, ragazzi e ragazze di vita. Anche in Georges Simenon, il bisogno di sesso era irrefrenabile: numerosissime le scappatelle extraconiugali, curiosamente, all’opposto del suo Commissario Maigret.
In casa mia, ho poco da dire… ricordo solo che lo strizzacervelli mi rompeva i marroni chiedendomi quali fossero le mie fantasie sessuali, visto che scopavo poco. Ritornando alla domanda, tento di dare una risposta (scusate l’accostamento con Marzullo): il sesso nelle modalità del come, dove, quando, con chi e con che cosa, è una delle vie maestre nella conoscenza di sé. Di quella parte di me, oscura, che la ragione non vuole ammettere, accettare, che disgusta e fa orrore: mi riferisco all’aggressività, all’egoismo, al desiderio di dominio sull’altro. A quella parte di me, simile all’animale, alla bestia. “Noblesse oblige”, citare il nostro Rocco nazionale, che della pratica del sesso ne ha fatto una professione. E allora? Allora la similitudine con i Maestri citati non regge, la mia risposta idem ed i conti non mi tornano più… Sapete che vi dico? Evviva Pessoa! Evviva il vino portoghese! Abbasso Freud! Abbasso il sesso borghese!
Io sono una bella rosa gialla, ma se mi togli le spine divento una rosolida
La mutazione
Una rosa sta bene in qualunque ambiente, portando la sua bellezza e il suo profumo, ma è bella e preziosa anche per le sue spine, che evitano ad uno stolto che la colga solo per il piacere di farlo. Toglile le spine e sarà alla mercè di tutti, ma sarà essa stessa a trasformarsi in una splendida e virtuosa “rosolida” pronta a divorare tutti quelli che le faranno ancora del male.
“Mi piace la solarità delle mie notti. Adoro essere la custode unica delle mie passioni”
Come farfalla
Vivo tra prati e colline,
in un andirivieni di allegri deserti
e tristi sorrisi
nel mio dolente cuore affamato d’amore.
Recito la mia vita come
Una farfalla silenziosa.
Non ho sogni perduti.
La rumorosa solitudine
È la mia compagna preziosa.
Apro il mio scrigno dei sogni
Vedo brillar tutti i miei raggi di luna.
Sono la signora dei miei pensieri.
Sono l’amante della notte e della perduta innocenza.
Custodisco i miei giorni
E sfoglio le pagine del tempo che passa,
ne faccio un fascio d’amore
per donarlo al mondo che nasce!
Archivi
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Luglio 2017
- Maggio 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014