Massimo Palladini è nato e vive a Pescara; lì svolge da un gran bel po’ la professione di architetto.
Tra la polvere della calce ed il fruscio delle scartoffie, cerca momenti di creatività dentro e fuori dal mestiere. Tra questi, anche delle scritture rapide, d’occasione, nelle quali fustiga, scherzando, i costumi o annota stati d’animo ed impressioni.
La sua passione forte è l’arte figurativa che frequenta e, un po’sperimenta; ma anche il mare è un suo amore che l’ha accompagnato fin qui.
Dicono che Folk e Rock
ti abbiano generata,
di una rotta inesplorata ti sei invaghita
Quando il suolo di Woodstock e della Luna
non era ancora stato violato
Tu già cavalcavi gli astri, solcavi le stelle
al ritmo acido delle chitarre
Di conquistare il cuore
non te ne fregava niente
bramavi solo la mente
regalando scintille
promettendo diamanti
e salti, sempre più alti
Anche nel sole mi volevi portare
dalla realtà… emancipare
dalla personalità… liberare
e nell’universo cosmico proiettare, me e la vita mia.
PSICHEDELIA,PSICHEDELIA
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