Tu sei la mia casa
Il mio vestito buono
Dove torna la mia anima
Non più randagia
Tu sei la mia casa
Che custodisce il sole
Ed il silenzio
Nei giorni affannati
Tu sei la mia casa
Dove giro nudo
E nonostante questo
Son bellissimo uguale
Tu sei la mia casa
Che come una madre
A suo tempo sgrava
Consegnandomi al mondo
Ho i suoi lineamenti qui davanti
Labbra che dicono tutto
Scruto dall’angolo dell’occhio
Ma lontano dallo sguardo..
Lascio la mia scia preferita
Dove non c’è più certezza
Che la mente mia
Rallenta i battiti del mio cuore
Ricordando le sue trecce tra le mie dita…
Legame interrotto per forza di volontà
Ne senti l’assenza
Dove prima leggevo tra le righe
Falsetti d’autore…
Convinto lupo di mare
Sfoggio il mio sorriso
Intrepido
Spavaldo
A quella luce lontana
Che rappresenta la mia felicità
Il mio traguardo…
Cercando di non voltarmi mai più indietro
Respirando lentamente
E godendomi i frutti della stagione
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