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FALSE CERTEZZE
Il problema vero non è tanto toccare il fondo.
Il vero problema è toccare il fondo,
con la convinzione di trovarsi in paradiso.
BENEDETTA PAROLA
Cattivi pensieri si aggirano per la mente.
Apro la bocca e uno dopo l’altro,
si dissolvono nel suono della rabbiosa parola.
DUE CORPI UN’ANIMA
Nell’intimità dei sensi
le anime scoprirono
d’essere un corpo solo
DONNA
La bellezza di una donna
è semplicemente
il riflesso della sua anima
scolpito nello splendore del suo corpo.
SCELTA DIFFICILE
La sessualità è dei corpi, l’amore delle anime.
Sta a noi scegliere da che parte stare.
CONTRASTI INTERIORI
“Ti prego, non tarparmi le ali, non impedirmi di sognare” disse il cuore alla ragione.
INEVITABILE DIPENDENZA
Solo tendendo all’assoluto, il relativo scoprirà la ragione della propria esistenza.
Nato a Napoli, fin da ragazzo coltiva la passione per la scrittura.
Ha pubblicato due raccolte di racconti -“´’ultima notte e…”nel 1996 (Tommaso Marotta Editore); “La scelta”, nel 2000 (Edizini Tracce -Pescara).
Ha vinto diversi premi, per la narrativa e la poesia in vernacolo.
Dal 2002 collabora con la rivista on line “Giornale Wolf” diretta dalla professoressa Clementina Gily.
Dal 2005 ha attivato il seguente blog http://blog.libero.it/kayfakayfa/
Dal 2003 al 2008 ha tenuto, presso la libreria per ragazzi “Cion Cion Blu” di Pozzuoli, un laboratorio creativo di scrittura, che ha riproposto nel 2006 presso il IV circolo elementare di Pozzuoli.
Nel 2007 ha tenuto un laboratorio di scrittura creativa presso la sezione femminile del carcere minorile di Nisida.
Silvia Catalano
Gocce di lava
cadute sul mare,
fiorite e profumate,
come i mazzetti
delle spose.
Smeraldi e turchesi,
al largo zaffiri profondi.
Case bianche
nascoste tra
ciuffi di buganville.
Sentieri mozzafiato,
scorci di mare
da urlo.
Spiaggette
nascoste
a sguardi
indiscreti,
dove tuffarsi
nudi,
in silenzio.
Eolie
paradiso terrestre
C. Coigny
L’armadio è ricolmo
di stracci sgualciti.
Faccio pulizia cambio stagione.
La nudità è l’unica verità,
L’inedita condizione,
camuffata da povertà.
La pelle rilascia
naturalmente il profumo migliore.
Seta al proprio vento.
Veneta d’origine. In età dell’oro.
Mi diverto a definirmi come un “Tanka”
Come il mare
mai o sempre uguale
Io cammino
Giorno per giorno l’ieri
Che guarda al domani
Viandante in cerca di storie e poesia.
Marta Spazzadeschi
Gocce pesanti come piombo.
Una sull’altra,
formano crateri di rara bellezza.
In uno di quelli
il più piccolo, il più profondo,
tutto il mondo che vorrei.
Rigoglioso e forte, dove
più che altrove,
pensiero e azione si somigliano.
Un mondo
di bruciante voluttà
e leggere lacrime di gioia.
Mehmet Ozgur
Inquieta.
Destarsi è un attimo e mi stupisco.
Nell’alba incipiente,
già la tua assenza
scolora i sogni notturni.
Colgo l’ultima occasione.
Cerco tracce di te
nei luoghi del tuo Respiro,
nella parola non detta,
nel gesto sospeso.
In attesa di un domani improbabile.
Percorro il letto sfatto,
esploro la stanza deserta,
assaporo l’aria.
Alla ricerca di te.
Non trovo che pietre e sassi,
in quest’arido risveglio d’estate.
Inutile.
Di te nemmeno un’impronta.
Naportals.com
A piedi nudi nel parco.
Il cielo e´ terso,
pesa.
L’anima nuda,
foglia sospesa.
Non sono libero,
ma perso.
Inalo aria troppo pulita
per questo veleno.
Anelo.
Perdere la memoria,
non ricordare
chi sono io.
Di noi
perdere la storia.
Dimenticare.
Essere risucchiato dall’oblio.
E mi duole non riuscire.
Brucia troppo il dannato sole,
nessuna ombra, nessun riparo.
Non si scappa dal dolore.
A piedi nudi.
Nel parco.
Drg ph.
Era lei stesa
sul prato
con i suoi jeans…
e i lunghi capelli.
A piedi nudi solleticava foglie.
Solleticava voglie
sopite da troppo tempo.
Il sole aiutava
languido e sornione.
Lui, baciava le sue voglie,
toccando prato fresco
con i piedi.