A cento a cento
son passati gli anni.
Mi accorgo ora
che nulla è cambiato.
Accenni di musica ,
la stessa di sempre,
Il fuoco s’accende
al solo sentirli.
Note eccitate
allertano i sensi.
Vedo un rumore,
Gusto un odore.
Ascolto una forma.
Rivivo il passato
coniugando il presente.
Lego il mio amore
a docili suoni.
E’ mare,
dentro mondi distanti
che quasi si vedono,
tra povertà dignitose
e ricchezze di nulla.
E’ mare che promette la vita,
che ruba la vita!
Siciliano da sempre, nato sotto il segno dei pesci,
amo la mia terra e odio chi l’ha distrutta.
La mia età quest’anno coincide con il mio anno di nascita.
Adoro i gatti, perché sono indipendenti e imprevedibili.
Il mio elemento è il verde della campagna, in tutte le sue sfumature
ma non saprei rinunciare ai colori del mare e del cielo della mia terra.
Attratto dalla luna, al punto da farmene influenzare caratterialmente,
da buon pesci, riservo un posto importante ai sogni,
realizzati e no.
Chi mi ni fazzo do mari su aiu u to amuri?
Savvu u mari, ppi ddu jonnu n’faustu
su tu m’avvissa lassari
Ppi ora vasimi
e stringimi comu su fussimu suli
Ci pinsamu appoi o mari.
CONSERVO IL MARE
Che ne faccio del mare
se ho il tuo amore?
Lo conservero´
per quel giorno infausto
se tu dovessi lasciarmi
Adesso baciami
e stringimi
come se fossimo soli
Ci pensiamo dopo al mare.
Le donne di mare hanno
occhi ardenti,
affrontano giorni roventi,
gridano come gabbiani,
quando i loro uomini…
sono lontani.
Seguono sempre l’onda,
le donne di mare
non hanno sponda.
Le trovi complici,
amanti, amiche,
le donne di mare,
amano le sfide.
E quando il mare
nero incupisce,
sono ancora luce
anche per chi le tradisce.
Quando l’onda del
tuo cuore si ritrarrà,
resterò immobile.
Come fossile
di muta conchiglia.
Lascerò
che quel dolore
liquido mi sommerga,
mi evapori.
Per tornare
al cielo.
Sono una ladra di emozioni,
mi piace definirmi così, né scrittrice né poetessa.
Lavoro con i Bambini e credo di dover ringraziare soprattutto loro,
se oggi attingo da tali arti e mi nutro di esse.
Dei quattro elementi di cui sono composti il cosmo e il microcosmo,
il mare è forse il più misterioso.
La vita è liquida, prende le forme che vogliamo,
come l’acqua che ci sommerge o ci disseta.
Puoi non nutrirti ma devi bere.
Bere la vita, cercare la sorgente di essa è il mistero dell’esistenza.
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