Sintogara “Liberiamo la nostra Poesia” – Gennaio 2017
Sintopoesia vincitrice
Terremotati
di Piero Ordine
Sferzate di gelido vento di tramontana
i tuoi singhiozzi di dolore
che squassano l’anima
rattrappita e impotente.
Seconda classificata
Il matto
di Daniela Cappanari
Stava bene
in quella stanza
d’ospedale
Dicevano
che non era normale
Lui guardava
quello che non si vede
Terza classificata
Senza titolo
di Stefania Cusano
Ad occhi
scalzi
ti guardo
per non fare
rumore.
Segnaliamo, inoltre, le seguenti sintopoesie:
Sei
di Carmen Pillo
Radici
che nuvole accarezzano
Vento leggero
di mancate primavere.
Promesse di giorni gelidi
bussano al cuore.
Adesso,
parlami dell’inverno.
Mondo
di Ida De Giorgio
Sono come la terra,
Tonda.
Ruoto immersa
In un lago di stelle.
Un nucleo rovente di gioia
Mi espande.
Volano
di Franco Roberto Rinaudi
Ombre di farfalla su petali di rosa.
Poi orme diventano.
Le mie labbra sulle tue si posano.
Leggere.
Lei
di Le_Bateau
Solo miraggio
nel mio deserto
esistere
Parole
di Maria Cristina Pazzini
Scritte per gioco
semplici specchi dell’anima
un fiume di sillabe allineate
per dire ciò che il cuore
porta con sé.
Venti parole
di Genny Iero
Sotto la neve
E il sale
Bruciano
Un dolore
E non ti accorgi
Che in me
Sei poesia
Mattia nella gabbia
di Francesco Colaci
Ricordi sbiaditi
di sogni confusi
albergano mente e presente.
Echi di note stonate,
nella camera disadorna ,
scandiscono il tempo.
Senza rete
di Giulia Valente
Volo
Negli abissi dei miei sospiri
Che soli
Sorreggono
Il peso delle nude timidezze
È allora che divento
Libro aperto
Nubi
di Stefania Rossi
Era tempo che spaventa
fruscio di foglie
vento che scuote
rumore di se
pezzi di lei
sarebbero rimasti
come nubi…
Senza titolo
di Salvatore Viscuso
Mi rivolto, nelle doglie del
sonno.
Mi tenta una Porta, mi
colpisce una Luce.
Qualcosa, partorisce un
Mattino. E nasco.
Stretta del cuore
di Maria Fioravante
Stretta di mano destra, per
educazione è obbligatoria .
Forse stringere la sinistra
sarebbe un messaggio
d’amore.
La stretta del cuore.
Color del mare
di Maria Rosa Oneto
Dietro grate arrugginite, fiori
color del mare.
Non smetto di cercare sia il
perdono che il senso grato
della vita.
Ferite
di Dora Di Cara
Raggela e ammutolisce il dolore.
Neve e freddo ricoprono
uomini e animali, straziati.
Pugnali sono le lacrime
lacerano il cuore.
Oltre il vetro
di Mery Carol
Trema
la mia mano
che sfiora e sfalda
la prima neve
sul vetro opaco
che stamani ti cela
agli occhi miei.
La presa del ragno
di Bruna Parendella
Dentro la ragnatela trasparente
Molto pazientemente il tempo attende
Un volo annoiato quotidiano distratto
Sei tu la preda dell’eterno attimo
Vento di gioventù
di Cristina Agostinelli
Era il tempo in cui fiorivano i ciliegi.
Pioggia di petali sui nostri volti.
Leggera, sottile, dolce
come un bacio.
Imparare le parole
di Valentina Carinato
Leggi piano
bambina mia
imparerai
comunque sia
le parole più belle
resteranno nella tua mente
come oasi
medicine
o sentinelle.
La guerra
di Graziella Dimilito
Distruggete il futuro
seminate la morte
deponete le armi
ribaltate la sorte.
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