“Mia primavera” Luciana Latini

02/05/2016 da vittorialices

 

 

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Mia primavera

Più della libertà,
voglio restare in questo mio
tempo impunito
a spiare il cielo di vetro dal
basso delle nuvole
e contare i capelli sul cuscino
all’alba di una notte che non
se ne vuole andare.
Vivere di pensieri in divieti di
sosta
e di parole refuse per
scampoli di poesie
Soffiare via tutta questa
polvere
e ubriacarmi di vernice fresca
che sa di nuovo inizio e di
nuovi intenti.
Spalancare le finestre in
questo angolo di paese
profumarsi di vento
di collina che scompagina le nuvole e
spiegazza le foglie…
Sentire addosso il formicolio
di un’altra estate da
spalancare
per riempire gli occhi di luce
fresca e bambina…
infilare ad una ad una le ore
di questi giorni
come perle di una collana
per il vestito della festa
al suono di campane della
domenica mattina
benvenuta mia prima vera
primavera!

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