Il discorso diretto
05/02/2017 da vittorialices
Come scrivere i dialoghi senza sbagliare? Che punteggiatura usare?
Innanzitutto, nel discorso diretto i dialoghi vanno racchiusi tra le virgolette basse (« »)*. L’uso della lineetta non è scorretto, ma generalmente sconsigliato.
* Ascii: alt+174 e alt+175
Ecco le regole di base:
- Il verbum dicendi, ossia il verbo che indica l’azione, come chiacchierare, dire o parlare, non va mai preceduto da alcun segno di punteggiatura, nemmeno quando esso segue il dialogo.
Esempi:
- «Se continuerai ad agitarti» disse Amedeo «finirai col farti male!».
- «Smettetela tutti e due!» intervenne Antonio.
- Il punto, alla fine di un discorso diretto, va messo sempre dopo la virgoletta di chiusura; anche quando il dialogo si concluda con un punto interrogativo, esclamativo o con punti di sospensione, (vedi es. 1).
- Quando una frase viene interrotta dal verbum dicendi, la parola che viene dopo la nuova virgoletta di apertura va in minuscolo, trattandosi del proseguo della conversazione in atto.
Esempi:
- «Se continuerai ad agitarti» disse Amedeo «finirai col farti male!».
- «Hai proprio ragione» rispose Mario «meglio che mi calmi».
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.