“Vile vinile” Riccardo Nisini
14/06/2014 da vittorialices
Rumore nel suono.
L’audio più un altro, indivisibili.
L’incisione e lo sfriccichìo costante…
E la puntaccia penetra
nei solchi girando e scavallando,
con cerchi man mano meno ampi,
fino allo scivolìo finale.
Nerotondo ingombrante ma sensibile
e accomodante.
Accattivante, finanche affascinante.
Nostalgico ed emozionante.
Come un vecchio tra i ghiacci polari,
hai accettato l’evoluzione dei tempi,
ti sei defilato, sconfitto,
senza aver giocato la partita.
Vedo ormai di te solo i vestiti,
quei cartoni appoggiati uno sull’altro,
obliqui e oramai appiccicati.E i nuovi cuccioli d’uomo
mi chiedono chi sei.