“Turno di notte” Concetta Ducato
30/10/2014 da vittorialices
La notte non è mai la stessa
comincia presto a volte
e non lascia il tempo di mangiare
tiene svegli con racconti di storie partite da lontano
o dimenticate a casa
Chi la scambia con il proprio letto
si volta dall’altro lato
e lascia fare, stringendo i denti
per altri invece comincia poco prima dell’alba
con minigonne e vomiti senza equilibrio
in quelle nottate perse
per gioco o per dimenticare
continuandone a parlare
La smonta arriva sempre
con un campanello suonato per sbaglio
all’odore di caffè
e un entusiasmo che smorza il sonno
ma non il desiderio di vedersi fuori
prima che il mondo sano
scenda in guerra con la strada