Sintobiografia Mauro Berti
…Sì, da una vita mi conosco e mi conoscono così: da quel mezzogiorno – suonavano le campane – di un lontano novembre di tanti anni fa, in una viuzza del centro di Reggio Emilia.E da allora sono qua, trapiantato bambino a Forlì, cesenate adottivo da trent’anni, ingegnere informatico per caso ( IBM prima, Electrolux poi), sedicente scribacchino per gioco; giusto e sbagliato, principiante e apprendista, distratto e curioso: curioso di vedere “l’effetto che fa” queste cose scritte da me, scritte per me, per dirmi e spiegarmi ragioni, motivi, perchè…
Messi un attimo da parte schemi e diagrammi, algoritmi e matematica, qui, a ricercarmi spiragli di sogno, ricordi, rimpianti, invenzioni, ragioni di vita: a specchiarmi negli altri, per vedermici riflesso all’indietro, mille e mille volte. E per sempre.