Sintobiografia e sintoscritti di Renato Margareci
Romano di nascita ma siciliano di origine, sono rimasto a Roma fino a 10 anni; poi a Catania per altri 8 anni e successivamente a Palermo dove ho conosciuto mia moglie, palermitana.
Trasferitomi a Milano da circa 40 anni, dove ho sposato mia moglie, nel frattempo trasferitasi anche lei a Milano, per lavoro.
Saranno 53 anni a fine dicembre 2016, che siamo sposati.
Due figli maschi entrambi sposati e due nipoti anche loro maschi.
Solo da pochi mesi mi è tornato il pallino di scrivere, cosa che non facevo più da quando avevo meno di 20.
Finché in tutto il mondo regnerà la guerra
e non si imparerà a sapere vivere in pace
non ci sarà più benessere su questa terra
se chi vede tutto ciò, colpevolmente tace.
La felicità
È un ape che sugge il nettare e si posa,
volando leggera, su un bocciolo di rosa.
È il lento dischiudersi della corolla di un fiore,
che apre i suoi petali ai raggi del nascente sole.
È quel bacio desiderato, furtivamente rubato,
e che viene, con grande amore, ricambiato.
È il dolce sorriso festoso di ogni bambino,
che si risveglia e saluta il nuovo mattino.
È la gioia da ogni nuova mamma, provata
nello stringere al seno la creatura appena nata
È il riposo da un sudato ed onesto lavoro
che alle membra ed alla mente da ristoro
È il sorriso gioioso di un ammalato
ormai guarito ed a nuova vita ritornato.
Godere di ciò che ogni giorno la vita dà
Questa è la vera essenza della felicità !
Un mondo di poesia
Come mi è caro prenderti per mano
e sfiorare, con le dita, i tuoi capelli.
Quando ci abbracciamo sul divano,
io mi smarrisco nei tuoi occhi belli.
Com’è dolce sentire il tuo calore
quando poso il capo sul tuo petto
e sento forte battere il tuo cuore.
Entra nelle mie vene quel tepore.
Com’è bello sentire il tuo respiro
sfiorando, con le mie, le labbra tue
inebriandomi, il tuo profumo aspiro.
In quell’attimo ci siamo solo noi due
Come è rassicurante sentirti vicina
quando un po’ triste e solo mi sento
o quando mi ridesto alla mattina.
Vederti mi rende lieto e contento.
Com’è importante sentirti al mio lato
cara, dolce compagna della vita mia.
I gesti d’Amore che tu mi hai regalato
mi hanno donato un mondo di poesia .
Nuda
Nuda tu sei. Il tuo profilo sensuale
si staglia contro l’uscio illuminato
ed in tutta la sua bellezza appare
quell’essere così amato e sognato.
Chi sei tu o meravigliosa creatura?
Susciti in noi il desiderio così forte
che tua dolce compagnia duratura
possa legarti a noi sino alla morte.
A chi veramente mi saprà amare
ed a chi per conquistarmi lotterà,
potrò con gioia i miei favori dare
Il mio nome agognato è Libertà
Tornando sui miei passi
Non tornerò indietro sui miei passi.
Non cercherò di trovare strade nuove,
I percorsi della non breve mia vita
me li ha dettati in silenzio il cuore.
Non mi assalgono rimorsi o rimpianti
Non ho alcuna remora o pentimento
Dei miei giorni brutti e belli, trascorsi
ricordo ogni istante, ogni momento
Non mi pentirò di nessuno dei miei atti
Non rinnegherò nessuna delle mie azioni
Se tornassi al mondo, ancora una volta
Rifarei, forse, di nuovo gli stessi errori.
La cruda verità, in pieno io la rifiuto
Preferisco sognare guardando le stelle
che affondare nella melmosa palude
di una grigia realtà che ci opprime.
Cuore di cane
Non ti stupire se chi ti parla è un cane
Della lettura ho avuto il grande dono
Ma leggendo il tuo libro un dubbio rimane
Della mia impertinenza ti chiedo perdono!
A pagina trentotto sto leggendo
che parlando di un essere infame,
assassino, omicida, uomo tremendo
tu lo hai chiamato “Cuore di cane”.
Io a nessuno ho mai fatto del male
Il mio padrone non l’ho mai lasciato
Se lui è lontano, l’ansia mi assale
D’infedeltà non mi hanno mai accusato
Se qualche volta ringhio è per timore
e ringhiando il cattivo allontano
Ma in me esiste soltanto l’amore
Son sempre pronto a leccarti la mano
Caro scrittore, se pensi abbia ragione
non voglio certo che chieda perdono
ma vorrei che quella brutta definizione
possa esser cambiata in “Cuore di uomo”.
Un mondo migliore
Potranno impedirti di vivere come vorresti
Vorranno vietarti di seguire le tue passioni
Ci saranno sempre poteri vili, esseri disonesti
che cercheranno di tarpare le tue ambizioni
Ma nessuna malvagia tirannia del mondo
potrà mai cancellare i tuoi intimi pensieri
Saranno sempre vivi nel tuo io profondo
le idee, le aspirazioni, i sentimenti veri
Vola pensiero librati libero nel cielo
Liberati dalle meschinità del mondo
Squarcia dell’ipocrisia il nero velo
Spirito indipendente e vagabondo
Spazia libero nel mondo azzurro dei sogni
dove tutto sembra più giusto e più vero
dove la giustizia soddisfa tutti i bisogni
dove un sorriso è uno slancio sincero
Un mondo dove regna soltanto il bello
dove ogni azione provenga dal cuore
dove ogni uomo diventi un fratello
dove non esista più nessun dolore
Non svegliatemi, non riportatemi alla realtà
Lasciatemi credere che un giorno non lontano
possa regnare giustizia amore ed onestà,
possa tornare la fiducia nel genere umano!
Parole nel vento
Sussurra le tue parole e affidale al vento
Affidagli i tuoi pensieri più reconditi e veri
Il vento non sa leggere, ma li porterà con sé
li porterà lontano, senza perderne il senso
Giungeranno alle orecchie di genti lontane
di tante razze, di tante nazioni
di tante lingue e di svariati idiomi
di tanti credi, di tante religioni
Chi avrà il cuore puro e la mente aperta
saprà coglierne il messaggio, il significato
I sentimenti non richiedono un traduttore
Come magico diapason risuoneranno
Le labbra si schiuderanno in un sorriso
ad accogliere il messaggio recepito
Gli altri sentiranno passare in quel momento
solo una leggera, effimera folata di vento
Non c’è silenzio sul mare
Non c’è silenzio per chi sa ascoltare
dal profondo mare sorgono i pianti,
di quei morti, da nessuno rimpianti.
Non c’è più silenzio in questo mare!
Bocche che non possono più parlare,
che chiedono e si chiedono il perché,
ma di risposte a tutto ciò non ce n’è.
Non c’è più silenzio in questo mare!
Salgono al cielo le proteste amare
di chi è morto cercando di fuggire
sperando di crearsi un avvenire.
Non c’è più silenzio in questo mare!
Proteste che al cielo vogliono arrivare
del profugo e disperato in cerca di aiuto
che nella rete degli speculatori è caduto
Non c’è più silenzio in questo mare!
Ma il mondo è muto e non sa ascoltare
perché ha dimenticato l’umana carità,
ed aiutare chi ha bisogno più non sa
Non c’è più silenzio in questo mare!