Sintobiografia e sintoscritti di Mariagrazia Gomba

m.grazia gombaEccomi! Sono una donna “Forever young” simpatica, empatica, romantica, ribelle, geniale e solare, nata in una città che fa sognare: Venezia! Amo improvvisare e creare. Tra le mie passioni, coltivate fin da piccola, nei primi posti compaiono leggere, scrivere e studiare: infatti sono una studentessa/professoressa di Lettere, laureanda in Scienze della Comunicazione! Mi piace molto insegnare e interagire con il mondo giovanile: sono dell’idea che a scuola, mentre si apprende, ci si debba pure divertire! Sono anche mamma di una ragazza, che spesso ridendo mi dice: “Mamma, sei unica, ma un po’ pazza!”. Da qualche anno ho iniziato a dipingere frequentando regolarmente corsi di disegno e pittura e mi diletto a scrivere brevi poesie o frasi, esclusivamente in rima, ispirate da emozioni, riflessioni o visioni quotidiane che nella loro apparente banalità e semplicità contengono spesso complessità e profondità di pensiero. Le informazioni su di me ora finiscono qui!

 

 

 

 

 

caccia al tesoro

 

 

 

 

 

 Sono un libro aperto, divertente e attraente!
Sai, in me c’è soprattutto
Amore vero!

 

 

 

 

 

 

 

 

Il bimbo è un artista

 

Dal web

Dal web

 

Preferisce di sicuro
fare un disegno sul muro.
Ha tanto spazio
per realizzare ciò
che gli suggerisce
la sua fantasia
e sa che nessuno
può buttarglielo via!

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Non ho rimpianti

E tratto le persone con i guanti:
posso dormire con la coscienza a posto,
anche se il mondo è tosto
ed è difficile amarlo ad ogni costo!

 

 

 

 

Che me ne faccio?

Dei tuoi buongiorno
e buonanotte finti
o di ghiaccio?

Che me ne faccio
della tua assenza
e della tua distanza,
proprio ora che
sono sola in questa
stanza?

Che me ne faccio
di tutto il male
che stai facendo
al mio cuore,
già devastato dal dolore?

Che me ne faccio di Te,
non lo posso
ancora dire,
ma sento che
tutto non è mai iniziato
o sta per finire!

 

 

 

 

 

Dal web

Dal web

Amo il mare

Fin da bambina mi fa sognare!
E se lo guardo in una cartolina o in un dipinto,
mi ci tuffo subito dentro d’istinto!
Ecco, ora mi ci sono immersa,
ma la mia anima è inquietamente persa:
sa che tornando nel reale
deve accontentarsi del banale!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voglio continuare

A sognare
castelli incantati,
boschi fatati
e principi da baciare!
Chiudendo gli occhi
ci riesco meglio
e, se sei proprio Tu
a sorridermi,
diventa fantastico
il mio risveglio!