Sintobiografia e sintoscritti di Francesca Gallina

gallinaSono nata nel 1959 in un piccolo paese dell’ Alto Adige,
Brunico, dove le case più alte erano di due piani; e questo
la dice lunga.
A 18 anni decisi di fare l’Università di Medicina a Firenze e
poi mi spostai per la specializzazione in odontostomatologia
a Milano, dove vivo da allora.
Di mentalità austroungarica ma con un temperamento napoletano.
È la prima volta che provo a scrivere qualcosa , non so disegnare,
ricamare e tanto meno dipingere;
forse con la scrittura qualcosina mi riesce meglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

” … Appoggerò la mia coscia sulla tua, che lunga e tonica
è lì, accanto a me, mentre il tuo braccio piegato,

mi circonda le spalle.
Il tuo risveglio sarà graduale, accarezzerò il tuo petto…
Sentirò la tua pelle calda mentre la mia mano scivolerà più giù,
portandoti alla realtà di un ozioso sabato mattina… “

 

 

 

 

 

 

 

 

Scene da un interno – Reparto di psichiatria

L’uomo era stato portato dal pronto soccorso al reparto di psichiatria.
Non aveva documenti e poteva avere circa sessant’anni.
Piuttosto corpulento , viso solcato da rughe, capelli e barba che non conoscevano forbici né rasoio da tempo…
Vagava nella notte, gridando parole sconnesse , come fosse inseguito da demoni che non lo lasciavano in pace.
Egli li vedeva, ne era terrorizzato e pronunciava parole incomprensibili.
Invano gli infermieri e il medico di turno, cercavano di capirne il significato.
Nel reparto, oltre al suo farneticare , non si sentiva volare una mosca.
I malati, imbottiti di psicofarmaci, dormivano sonni più o meno tranquilli .
Le luci erano abbassate ma nella stanza numero 4 una malata era legata al letto;
aveva esagerato. Scappare da quel luogo, per lei ostile, era l’obiettivo principale.
La cartella clinica parlava chiaro: aveva tentato di ammazzare il padre …

 

 

 

 

 

 

 

 

Andrew Lucas

Andrew Lucas

Un giorno, una vita

Come un’onda leggera che infrange la battigia
così la mia vita scorre tra
viaggi, sogni.
Un lasciare e poi ritrovare
suoni,colori e odori
E quell’onda s’infrange lenta sul mio corpo e
la sua spuma m accarezza
ora leggera ora impetuosa .
Arriva mi travolge e si allontana.
Questo susseguirsi mi stordisce
lasciandomi però viva e
desiderosa di volere
quell’acqua, quella spuma,
quella carezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

Io ti troverò

Tra le lenzuola, e mentre dormi , mi avvicinerò
per sentire il tuo respiro tranquillo che calma me,
anima inquieta.
Annuserò la tua pelle e il tuo odore
si confonderà con il mio
in un aroma unicamente nostro.
Scalderai così il mio corpo
in perenne attesa.
Buona notte amore mio