Sintobiografia e sintoscritti di Daniela Fontana
Nata a Parma ha conseguito laurea in materie letterarie si è specializzata in critica letteraria e artistica operando in gallerie d’arte e nel settore della comunicazione pubblicitaria. Attualmente copywriter del gruppo di alberghi di fascino Charme & Relax.
” … Vorrei spogliarmi
della notte per te
che profumi di buono
mentre l’aroma del caffè
inonda la stanza
e il sole che è dentro di me
ti fa aprire gli occhi… “
Una giornata particolare
Siamo a Belem, nell’estremo nord del Brasile, io, Italo e i ragazzi siamo qui per conoscere Padre Giorgio della Caritas e nostra figlia adottiva Helene, Padre Giorgio combatte il narcotraffico e la prostituzione per questo più di una volta è stato picchiato a sangue.Noi abbiamo appuntamento nella sua chiesa che è situata ai margini di una enorme favelas. Con lui andiamo a prelevare Helene per portarla in città. Chi non è mai entrato in una favelas non può immaginare che luogo sia, dove manca tutto e la povertà è la realtà di tutti i giorni.Padre Giorgio ci dice di camminare vicini e di non parlare, siamo al sicuro perchè siamo con lui,altrimenti non ne usciremmo vivi.Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è veramente triste. la strada è costeggiata da rivoli scuri, le casupole sono di fango o di legno, arriviamo alla casa di Helene, all’interno c’è ordine ma i mobili sono pressochè inesistenti, ricordo un telefono giallo finto di plastica, io ho un nodo in gola, mio marito e i miei figli non parlano. Usciamo dalla favelas ed andiamo in città dove comperiamo ad Helene tutto quello che possiamo, lei è molto imbarazzata e padre Giorgio ci invita a non esagerare, poi andiamo al ristorante dove Helene mangia pochissimo, non sa usare le posate, ma le piace la coca-cola. Quando usciamo piove, per noi è ora di tornare in albergo, salutiamo Helene che con la sua valigia se ne va assieme a Padre Giorgio. Noi abbiamo seguito ed aiutato Helene fino al compimento del ventesimo anno, ora lavora come esperta d’informatica per la diocesi ed ha fondato assieme ad altri il gruppo Ong Csca che aiuta tanti bambini per avere un futuro migliore. E’ fidanzata e a lei invio un grande abbraccio.
Oltre le nuvole
Certi cieli
sembrano finti
nuvole vagabonde
nuvole di panna
fluttuano
impalpabili
ci sono..
e un attimo dopo
non ci sono più.
Come i nostri
pensieri liberi
che ascoltano
i racconti di lassù:
fantasie tormenti
allucinazioni
visioni oniriche
scuotono l’animo
un viaggio
nell’immaginario
accompagnati
dalla musica
del cielo.
Surrealismo magico
Nel teatro di Dan ci sono due mondi uno è il castello lassù, maniero medioevale ricco di grandi sale, ma si dice che sia un castello in aria che poggia su sabbie mobili per la conquista del potere in una stanza sempre vuota con il pavimento di cristallo. L’altro mondo è l’amore che dai, l’amore che ricevi, fatto di luoghi, di voci, di colori, di emozioni, di attimi, piccoli pezzi veri di noi: magia della vita!
Emozioni
Abbatti
quel muro
dove è
impresso
il ricordo
dei tuoi
baci
improvvisi
la favola
dei nostri
cuori …
mille emozioni
brividi sulla pelle
sensazioni
dolci
morbide
umide
frammenti d’infinito
vertigini e
voglia di volare…
In un campo di grano
Spighe
che come braccia
si uniscono
cantano
ballano
parlano di pace
d’amore
in un campo
di grano che brilla
e il cielo
le unisce.