“Se fossi un killer” Sante Coccetta
29/12/2014 da vittorialices
Senza pietà
affondare le mani
alla gola di un mostro
chiamato ipocrisia
fino a vederlo stremato
e pianto dai suoi seguaci
sempre alla ricerca spasmodica
di una vittima designata
su cui sfogare
le proprie frustrazioni
destinate ad infrangersi
come bicchieri di cristallo
che inesorabili si schiantano
su muri di indifferenza
che pian piano si innalzano
di fronte alle loro azioni.