“Prigioniero di un pentagramma” Marina Lorena Costanza
02/07/2014 da vittorialices
A cento a cento
sono passati gli anni.
Mi accorgo ora
che nulla è cambiato
Accenni di musica,
la stessa di sempre.
Il fuoco s’accende
al solo sentirli.
Note eccitate
allertano i sensi.
Vedo un rumore.
Gusto un odore.
Ascolto una forma.
Rivivo il passato
coniugando il presente
Lego il mio amore a docili suoni.