“Mentre dormi nell’estate, io ti parlo” Bruna Anzalone
Sono appeso ad un filo di ragnatela
Maestria del tuo amico che gira per casa
Ti guardo
” Quanto sei bella ”
Lucida la tua pelle di marmo
Gambe aperte alla notte dell’estate
Schiena da farci cavalcare gli angeli
Abbracci il tuo cuscino per sentirmi più vicino
Pulso altrove , diversamente dal solito
Magari adesso mi darai ascolto
Chissà se avrò una nuova opportunità
Ti do consigli che non ascolti mai
Batto dentro di te senza mai una risposta
Mestiere difficile il mercante di luce
Impossibile cancellare il tuo nome dal mio
Fammi splendere nella tua anima ribelle
Smettila di perderti nei meandri dei tuoi tortuosi pensieri
Pezzi di vetro sono i tuoi occhi ora
Cola il rosso sulle lenzuola mentre piangi
Tortura alla vita la tua
Un sole senza ombre.
Un mare senza schiuma ti attende se solo lo volessi
Lascia perdere quel valzer di parole mancate
Dai retta ad un piccolo cuore che batte solo per te
Fammi tornare nella tua carne dove ti posso rendere immortale