“L’onda” Clara Cecchi
12/06/2014 da vittorialices
Nel naufragio del tempo
travolta infine dall’onda
non una lacrima da bere
per me raccolgo:
solo desolazione resta
e una scia di silenzio.
Dietro di sè nudi sassi
appiattiti dal tempo,
rare conchiglie,
senza rumor di mare
e la tua musica
infranta in mille schegge
di madreperla
infisse nella mia spiaggia.
Le estrarrò una ad una
carezzandole senza fretta
con cautela
per non farmi male.