“La mia casa al mare” Patrizia Tiralongo
29/06/2014 da vittorialices
Costruirò una casa al mare
e quando muoverà verso me,
madida di mille righe,
sarà palafitta del mio pensare.
Avrà una stanza
per le gioie feconde,
una parete di notti bianche,
una nicchia per mani di leggerezze,
un ripiano per sillabe di amori.
Al centro un cofanetto,
tutto ricoperto
di perle e di tremori.
Dentro braccia stanche,
qualche bottone di risolutezza.
Un braccialetto di denti avvelenati.
Feritoie sul soffitto
per gemiti di cielo
e gerle per raccogliere camelie,
sputate dal vento.
E sulla scogliera
un cinema all’aperto,
per quegli eroi
che vogliono guardarvi dentro.