“La balera di periferia” Elenapaola Gazzotti
09/07/2014 da vittorialices
La balera di periferia in quell’Emilia rossa del Lambrusco e della politica, era squallida.
Poche coppie stanche.
L’ora era tarda e la musica languiva.
Era stata una lunga serata. Tutto era compiuto.
Sguardi, ammiccamenti, intrallazzi, amori nati, nascosti, finiti, tradimenti e riconciliazioni.
Ad un tratto una matrona vestita di rosso, tutta la sera a sedere per mancanza di cavalieri,
si alza e in mezzo alla sala inizia a ballare con movenze di flamenco.
L’orchestra si rianima.
La donna dall’abito rosso non e’ piu’ ” quella grassa”.
La musica l’ha trasformata in una femmina sensuale
e mentre il ritmo incalza, lei danza.
In un sogno.