“Intrecci emotivi” Eliana Stendardo
29/06/2014 da vittorialices
Come stringere
la sabbia tra le mani,
per non dimenticarne
la bellezza…
E camminare
a piedi nudi su un prato
tagliato di fresco,
inebriati dal profumo
di mare e di anguria.
Come respirare forte
un cielo stellato
in una calda notte
di mezza estate
e ascoltare
il rumore del vento
tra le foglie dei limoneti,
il rombo dell’uragano,
il mare frangersi tra gli scogli.
Come una carezza sulla testa bambina,
gli sguardi, i volti,
una foto sbiadita,
il brivido di quei baci incancellabili
e sentire di essere ancora vivi.
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