“Il primo bacio” Etienne Lagardè
31/05/2015 da vittorialices
Raro, quel cielo nitido di luna piena in una notte di maggio, piacevolmente fresca tanto quanto mi concedeva di restare in camicia,
perchè con la giacca avevo coperto le sue spalle.
Due amici a passeggio sottobraccio, a parlar di tutto con la complicità di vecchi amanti,
noi che amanti non lo eravamo stati mai.
Il getto degli idranti, all’improvviso, aveva ricoperto le tue ciglia di minuscole perle ed una goccia sul tuo labbro giocava a farsi prendere da un raggio d’argento. Fragola polposa e rossa, la tua bocca mi estasiò di un desiderio, che dovetti placare assaggiandola. Baciare il tuo sorriso,
non lo potrò mai più dimenticare.
Di tutti i baci che avrò dato non ho più memoria, quel momento rappresenta il primo in assoluto.