“Il piccolo killer” Maria Bonaiti
05/11/2014 da vittorialices
Già nel pomeriggio era diventato cattivo come non mai, tutti gli avevano ordinato qualcosa, siediti qui, stai fermo, fai questo, guarda che brava la tua compagna, non distrarti…
Lui era nato con la fantasia nella mente, libera espressione di un mondo tutto suo fatto di molecole invisibili.
– Beh! Durerà poco – si disse.
Avrebbe volentieri sparato, come nei cartoni televisivi, a quei guardiani della libertà. Bum Bum Bum!!
Non poteva sapere che per altri 22 anni sarebbe stato imbrigliato.
– Andrea, 3 anni, primo giorno d’asilo –