“I miei colori” Danilo Donati
ANTRACITE
Una malattia. Uno scherzo del destino. Fuggono gli altri.
Solo Nero rimane.
Fratelli nella cattiva sorte
PERVINCA
Quando il bianco virginale fa difetto arrivo io.
Sobrio, elegante , surrogato di una felicità in seconda istanza.
Sono una seconda possibilità in-colore
MOGANO
Quando mi invitano alle feste dei colori, invidio il Vinaccia sempre così ricercato.
Il Bordeaux così charmant.
Io lì, come un soprammobile.
SALMONE
Risalgo la tonalità dei rosa controcorrente.
Ad un tratto uno shocking l’incontro con il pastello.
NOI ROSSI
Fra le rovine di Pompei, fra le calle veneziane, siamo un segnale ma cardinale?
Fragole e sangue. Bruciamo lentamente come pomodori al sole.
Come manovali che assommano mattoni.
Noi Rossi, in ogni tonalità.
MAGENTA
Ridotto a tipografo laser, io, lunghezza d’onda infinita.
CREMISI
L’accento mai ben posizionato. Mi credono un beige gelato; sono un rosso bollente.
Maldicenze.