“Chi come me” Maria Teresa Dotti
“C’è chi, come me, ha un cuore troppo grande per il petto che lo contiene”
È un cuore che anche a riposo batte forte, che scavalca pulsazioni e non rallenta mai. Chi come me, racchiusa in una piccola valle, tende l’orecchio ad ogni cosa seppur di poco valore, può essere il rumore d’una viola che scosta le foglie secche nel suo nascere o un soffione che come un mondo sovrasta i prati.
E poi il vento che bacia le gote, un fiocco di neve che sbaglia stagione.
L’orticello dalle collette ben allineate, i nuovi germogli in fila, verdi come soldatini.
Gerani appesi alle ringhiere, dai boccioli appena aperti, rossi come ferite.
E i mandorli in fiore che fanno primavera, i campanili e le rondini in volo come sulle cartoline d’auguri pasquali.
Chi come me sgrana le emozioni non ha silenzi, eppure sente echi al cadere d’una piuma…
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