“Ad occhi chiusi” Francesco Ronsisvalle
06/11/2014 da vittorialices
Non vedo un cazzo.
Scura e’ la stanza, scura è la vita.
Il mio amico non vedente ride, io m’incazzo, perdo pazienza e scommessa.
– Dai cammina – dice Giulio, ridendo a crepapelle del mio handicap.
– Sono uno stronzo, come tutti gli stronzi ipocriti e la loro bandiera bianca della pietà –
Giulio non ha mai visto i colori del mondo
ma le sue risate sono i colori dell’arcobaleno.