“Abat jour” Massimo Zurolo
20/12/2015 da vittorialices
Spegni la luce
e illumina a parole
dolci, sussurrate
quel che resta di me
Fallo adesso
adesso che non corro
e i contorni
sono meno sfumati
Disturba
con gesti e corde vocali
questa noia che tutto inghiotte
Fallo adesso
prima che non resti
nulla
di me.