“A mani vuote – Permanenze” Laura De Beni
13/08/2014 da vittorialices
Saprò attendere il tempo delle mie rose migliori
il loro purpureo rifiorire a tarda primavera
quando anche giovani animi
ne germineranno le parole.
La cura è un darsi lento
Passi scalzi seppur in mezzo a farfalle di cemento.