Sintobiografia e sintoscritti di Luciana Latini

lucianalatiniLuciana insegna in una Scuola Primaria da più di 33 anni; attualmente matematica, scienze, educazione fisica e musica. Fin da piccola ha modo di esprimersi con la recitazione e le rappresentazioni teatrali paesane e amatoriali. Dal 1980 ricopre il ruolo di protagonista femminile nel musical  Forza venite gente, replicato per più di quindici volte in diversi comuni della provincia di Ancona. Ha fatto parte del coro nello spettacolo Aggiungi un posto a tavola e  recitato un giallo di Agatha Christie,  replicato anch’esso più volte. Nel 1992 partecipa ad un corso di formazione per insegnanti sul movimento espressivo, improvvisazione teatrale e processo creativo, tenuto dall’associazione culturale Teatro in Movimento. Canta da tempo in un coro polifonico nella sezione dei contralti. Ha recitato in un gruppo amatoriale (per due musical e un giallo) ed è stata selezionata nel 1996 dal Lyons Club di Verbania, per leggere ai non vedenti libri registrati su audiocassette. Esercita la lettura espressiva ai bambini presso la Biblioteca La Fornace di Moie (An),  in momenti significativi dell’anno e in estate. A maggio del 2014 partecipa ad un corso di aggiornamento sulla lettura e scrittura creativa organizzato dalla Scuola Internazionale Comics (12 ore), e vince due concorsi di poesie, uno di Scapezzano (AN), l’altro  a Modica (RG).  Scrive regolarmente poesie, alcune delle quali editate in un’antologia dedicata ad Alda Merini e in un’altra, Noi anime in volo. Ottiene menzioni d’onore in altri concorsi di poesie (Premio Circolare Museo Epicentro – Barcellona (ME)) Pubblica regolarmente le sue poesie sui social network, nei gruppi di scrittura e nel profilo personale Facebook.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E non sarai più moglie
né madre
né figlia
dispersa nell’infinito cielo
brillerai perfetta
di una luce senza tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono qui ad aspettare

Nessuna distanza
tra me e cielo.
Vieni,
entra nel mio sogno
di latte e sangue
di muri sfondati
curve assiepate
doni scarlatti
e cammini polverosi.
Mi faccio da parte
per farti posto
nel pertugio
di ombre e paure.
C’è silenzio da respirare qui
e fili di stelle
per rattoppare
il cielo bucato.
C’è musica
da abbracciare a passi di danza
e note da urlare
fosse solo il tempo di un attimo.
C’è luce furtiva
nella mia nube sonnolenta,
luce di albe bevute dai tramonti.
nessuna solitudine
dentro il senso
di qualcuno.
Vieni, entra…
il mio sogno
vuole essere abitato…
 

 

 

 

 

 

 

Dal web

Dal web

Se potessi tornare indietro

I miei passi mi porterebbero
QUI
su questo pavimento di legno
a coprire marmi logori
FERMA
con un bagaglio a mano
a ordinare gli errori
SEMPRE
con i miei capelli consumati
di polvere,
a cancellare e rifare e riandare
MAI
con rimpianti, affastellati in un limbo a porte sprangate.
Se potessi tornare indietro
non avrei occhi che raccontano storie
non capirei cosa vuol dire essere un desiderio
non parlerei la lingua delle anime
non riuscirei a chiudere
la bocca del cuore.
Se potessi tornare indietro
non troverei più
la strada di CASA MIA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dal-web

Dal web

 

 

Senza titolo

Ingordi gli occhi
di pennellate dorate
dentro ai girasoli,
nei mulinelli di foglie
bruciate dal sole,< nella polpa succosa
di certi frutti accaldati,
nella caligine afosa
di roventi meriggi estivi,
nell’ocra di quiete
che trasuda saggezza,
nei petali sfacciati
di fiori inviolati…
Ti amo giallo
colore di orgasmo,
passione di energia,
scheggia di stella,
polvere di luna,
luce pulsante di vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In riva al mare

Gioco con te
a lanciare sassi in acqua
scintille di luce
negli occhi di vita
piene le mani
della risacca gioiosa.
In riva al mare
tutto si rinnova
persino il sole
abbraccia le onde
le culla geloso
del fondale
che accarezzano…
In riva al mare
un sogno sempre acceso
lambisce l’orizzonte
a un passo dagli occhi
a un passo dal cuore.