Sintobiografia e sintoscritti di Paola Varrella
Ho una meravigliosa famiglia (tre incredibili uomini ed un cane) ed un lavoro che amo molto.
Fare il medico è stato sempre il mio unico obiettivo.
E’ incredibile come a 50 anni si possano provare tante nuove emozioni a cui hanno contribuito soprattutto amici ritrovati ed amici incontrati. L’amicizia è una ricchezza unica.
Non avrei mai pensato di poter scrivere qualcosa e non lo avevo mai fatto fino a pochi mesi fa.
Poi ho scritto il mio primo pensiero, portando a spasso la mia dolce cagnetta. Sono, infatti, pensieri, emozioni, stati d’animo quelli che condivido con gli amici di questo bellissimo gruppo.
Grazie a tutti.
” Pomeriggio lento, come lente passano queste nuvole sul nostro cielo.
Lentamente aspetto di ridare forza ai miei pensieri
regalando un sorriso alla mia anima “
Questo è il mondo che vorrei
Il cielo visto da un prato.
Quel prato visto da una finestra.
Quella finestra che lascia entrare il sole del mattino.
Quel mattino salutato da un sorriso.
Quel sorriso che illumina il tuo viso.
Il tuo viso che mi parla e che mi ascolta.
Senza titolo
Si può mettere insieme una notte stellata
Poggiata su una semplice melodia di grilli.
Si può mettere insieme il bagliore di luna
Cullata su semplici, morbide onde.
Si può mettere insieme l’oro del grano
Con il desiderio di un amore lontano.
Bambina è l’estate
Stasera guardo con gli occhi dei ricordi ed ascolto con la memoria del passato.
È finalmente giugno, il mese dell’oro nei campi.
Quel delicato ondeggiare dei campi annuncia la pace della sera.
Il silenzio è il canto dei grilli.
Il buio è la scintilla delle lucciole.
Io ascolto e guardo. Per me bambina è l’estate.
Sintorima
Non so scrivere di rima
Ma tu sei molto invitante
E da sempre stimolante.
Vogliam scrivere d’amore
Mentre vola un aquilone?
Vogliam scrivere di mare
Con addosso sapor di sale?
O del buio e di tristezza
E bisogno di carezza?
Di qualunque cosa sia
Solo amore e amicizia dia.
Seconda classificata alla gara “Le Sintorime”
Una falena
È arrivata in silenzio.
È venuta a salutarmi.
Nella sua semplicità mi commuove.
È una falena.
Quando ero piccola mia nonna mi raccontava che queste creature portano notizie.
Deve essere veramente così.
Basta poco
Non lasciare che grigi pensieri offuschino l’inizio di una primavera.
Non lasciare che paura, rabbia, delusione non lascino spazio al cuore.
Lascia che parole, sguardi, abbracci facciano parlare il cuore e la mente.
Vita, emozioni infinite
Dietro il nostro apparire una immensità di emozioni da cui attingere.
Come dietro questo cielo grigio un azzurro cielo.
Ascolto musica, scrivo parole e libero pensieri.