Sintobiografia e sintoscritti di Civita Buttaro
Sono nata a Formia, ai piedi della Riviera di Ulisse, dove ancora vivo.
Riservata ma poliedrica, ho mille sfaccettature.
Mi piace scrivere di emozioni, stati
d´animo e lo faccio da molto tempo.
Inchiostrata nell’anima, quando scrivo
mi trasformo in un fulmine a ciel sereno
e spazzo via le nuvole,
anche quando ci sono solo nella mia testa.
E nascono le parole che ho dentro.
Sono come sono,
quella che ti spiazza i pensieri,
la tua ragazza magica
che se ti segue
non ti lascia più.
I miei versi tristi
I miei versi tristi
nascono da soli,
si bagnano di lacrime sospese
nel tempo.
Poi inarrestabili,
straripano di parole.
Servissero a lenire
la mia pena.
Ma trattengo il fiato
e faccio finta di niente.
E intanto muoio dentro…
Quanta verità in quelle bugie
Eri controvento,
di bugie e altre verità,
i ” vorrei ma non posso
Poi ti sei giocata il Cuore
e gli hai rubato tutto..
Lui ha preso i giorni tuoi,
ora è dentro gli occhi.
Fianchi, cuore e anima
e rumore di sole quando fuori piove.
Tautogramma con la lettera M
Mentre mi muovo mostro me.
Mastico miele.
Mordo mille momenti.
Mancano meritati misteri.
Ma
muoio
mentre
mi massaggi.
Mi
manchi
molto:
Mare.
I miei lati oscuri
Buia l’anima
con gli occhi neri.
Sotto il mare,
sopra il cuore….
non mi brucio,
non mi gelo.
E respiro aria nuova.
A Pascal
Non ti ho conosciuto…
Strana la vita
Piccoli flash
Poi una luce che si spegne
Una stella che si allontana
Ma la percepisci
Sempre e comunque.
Mi piace pensare
Che puoi intrufolarti
Nei nostri sogni
E giocare a nascondino
Mi piace credere
Che dove sei
Non esiste menzogna
Come vorrei…
Ma ci ritroveremo
In un mondo diverso
Un giorno… Chissà
Andrà tutto bene.
I colori che ho dentro
Se tu ritornassi da me
con un raggio di sole
ti spalmerei addosso
tutti i colori che ho dentro.
Ne inventerei di nuovi per te.
Promessa di marinaio
Il mare dentro attaccato addosso.
La luna che ci spiava benevola.
Il sole che faceva l’occhiolino.
Tu che dicevi: “Per te ci sarò sempre“.
Sto ancora aspettando…
Maschere
In un mondo di Marionette
Acrobati e Pagliacci
Dove ognuno e’
La maschera cadde
E lei tremava
Quando lui la guardava
Sara’ il freddo si disse..
Era la vita che chiamava
Con il sole dentro
Non resto’ quella che era.