“Non ci sono poeti a riscaldarmi l’anima, stanotte” Sergio Cavaliere
13/09/2015 da vittorialices
Io graffio e scalcio.
Non chiamatemi pazza.
Io voglio essere rispettata.
Io amo le persone,
anche se gocce di sangue
hanno violato il mio corpo,
lasciata da sola con il mio dolore.
Ho bisogno d’aria buona, di andare e restare e rotolare e lavarmi, non chiamatemi pazza.
Io amo la solitudine che separa le parole.
Io piango di nascosto.
Ho gambe muscolose e un culo che mi piace.
Io sono donna.
Nessun uomo capirà il mio dolore.
Io mordo, io soffro, io regina, io amo.