“Batti il cinque” Francesca Mare
12/06/2015 da vittorialices
caption id=”attachment_5238″ align=”alignnone” width=”254″] Deviantart[/caption]
Mani di ragazzini sporchi di fango
fradici di giorni zozzati di cemento,
noia,
solitudine
tormento.
Strade, le loro,
fatte di parole urlate al tempo
che scorre lesto
e noi a inseguirlo
senza mai acciuffarlo
e loro a lasciarselo
scorrere addosso
come il bianco nelle vene
scorre dentro.
Lì vedi, lì a scambiarsi un ago
che non cuce, uccide.
Hanno la rabbia in corpo
e questa rabbia è il loro giocattolo.