“Capita…” Vittoria Alices
07/01/2015 da vittorialices
Capita che non te ne freghi un cavolo di com’è l’altro esternamente.
Che nasca in te, improvvisa, la capacita’ di guardare in lui direttamente…senza passare per l’esterno.
Potresti non conoscere le sue mani, il suo sguardo, la sua voce…ma il suo pensiero si, le sue ansie, i suoi ricordi, belli e brutti.
E ti bastano, non manca nulla in quell’assurda dimensione nata grazie a voi due.
Capita poi, che ci si incontri, con un timore infantile…
ma basta un attimo a riconoscersi… e tac… ogni paura svanisce.
I corpi trasformati in mezzi di trasporto verso l’anima.