“La scelta” Silvia Baiocco
Occhi pieni di cielo e vento
Chiusi in buie orbite tempestate di sogni scivolosi
Guardano freddi lunghe distanze e non piangono più
Le tue mani forti si muovono rapidamente
Fanno gesti immaginati e ripassati a memoria
Trovano pace e stringono il cuore nero pesto fino a soffocarlo
Nessuna parola più
Si affollano tutte in testa
Come formiche in fuga
Qualcuna riesce a scappare
Qualcuna resta sospesa
Qualcuna dice amore
Le grida mute e lontane non possono raggiungerti
Sono potenti,
disperate
ma si rincorrono attorcigliandosi invano
Dalla gabbia escono silenzio e nuvole
Pronte a disperdersi ed occupare spazio
Ora sei ovunque
Senza peso
Lontano dal dolore
Lasci mucchi sparsi di ricordi
La vita continua per chi resta
I nostri piedi per terra attratti dalla forza di gravità
alla quale tu hai dato un calcio
A Pascal