“Ad occhi chiusi” Francesco Colaci
10/09/2014 da vittorialices
Ad occhi chiusi vedo la mia terra circondata da due mari, bruciata dal sole, sferzata dal vento; un paese fatto di case bianche, incantato dalle cicale, quando la luce calda e abbagliante favorisce il riposo.
Vedo un bambino che sfugge alla stretta sorveglianza della nonna, entra furtivo in cucina, impugna un lungo coltello ed ingaggia un duello con il fascio di luce che penetra dal lucernario dividendo la stanza, per il resto in penombra.
I suoi fendenti, scuotendo l’aria, fanno danzare il pulviscolo e trasformano quella colonna di luce in un magico caleidoscopio…
Qualcuno mi chiama, apro gli occhi, un altro bambino mi fa: “papa, papa! Vuoi entrare nel mio mondo segreto?”