“L’ unico pretesto per vivere” Marina Lorena Costanza
01/09/2014 da vittorialices
Mi accontentai delle sue banali scuse.
In poche parole capii più di quanto già non vedessi.
Mi rovistai dentro con determinazione.
Sapevo che avrei trovato un ragionevole motivo per allontanarmi.
Non mi avrebbe visto piangere.
Non mi avrebbe visto mai più.
Sono donna, l’unico pretesto per vivere.