“Scene da un interno: reparto di psichiatria” Francesca Gallina
L’uomo era stato portato dal pronto soccorso al reparto di psichiatria.
Non aveva documenti e poteva avere circa sessant’anni.
Piuttosto corpulento , viso solcato da rughe, capelli e barba che non conoscevano forbici ne’ rasoio da tempo…
Vagava nella notte, gridando parole sconnesse , come fosse inseguito da demoni che non lo lasciavano in pace.
Egli li vedeva, ne era terrorizzato e pronunciava parole incomprensibili.
Invano gli infermieri e il medico di turno, cercavano di capirne il significato.
Nel reparto, oltre al suo farneticare , non si sentiva volare una mosca.
I malati, imbottiti di psicofarmaci, dormivano sonni più o meno tranquilli .
Le luci erano abbassate ma nella stanza numero 4 una malata era legata al letto;
aveva esagerato. Scappare da quel luogo, per lei ostile, era l’obiettivo principale.
La cartella clinica parlava chiaro: aveva tentato di ammazzare il padre …