“Giochi infausti” Clara Cecchi
24/06/2014 da vittorialices
Fu di notte in spiaggia, mentre guardavo le stelle
negli occhi grandi del mio uomo bambino.
Ora sono qui, sola.
Una mano rovente mi fruga fra le gambe,
morde e strappa via brandelli della mia carne,
sangue del mio sangue.
Il medico borbotta che potevo pensarci prima, invece di giocare all’amore dei grandi, stupida…
Di lui mi resta solo quella notte di troppo.