“Il terremoto nel cuore” Gaetano Cubisino Di Geronimo
Un terremoto nel cuore e la biblioteca della testa crollò ed io perdetti il senno
Immaginate: una biblioteca con gli scaffali pieni di libri , tutti ordinati per titoli, autori, argomenti. Bei volumi antichi e nuovi , tutti rilegati in marocchino, con lettere in oro.
Un volume per ogni giorno, tutti i ricordi ordinati.
Immaginate di udire un boato, un tremore sotto i piedi e tutto comincia a sussultare e ondulare; iniziano a cadere i volumi, e di scaffali non ne resta in piedi uno.
Dalle finestre divelte e dalle vetrate rotte entra un vento violento misto ad acqua, un turbine che mischia tutto, squinterna i libri e i fogli volano, si mischiano come foglie secche di alberi caduti.
Questo era il mio cervello.
Tutto si mischia, i ricordi, le memorie, le esperienze, tutta la mia vita sconvolta; dove c’era un senso ora c’è il caos.
Amori che si mischiano, ricordi di amanti, giorni di gioia con quelli di dolore.
Ed ora come faccio a ricordare o dimenticare, chi , dove , quando.
Questo è il dramma.
Il dottore dice che si tratta di uno shock post traumatico, ma io non ricordo nessun trauma.
Se ci penso un poco, l’ultimo ricordo coerente fu… il terremoto?
No, fu lei, fu quando la vidi, quando sorrise, quando incrociammo lo sguardo, e ascoltai la sua voce.
Il terremoto iniziò nel cuore.
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